I trend di mercato e clienti
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E-commerce in India: la “nuova normalità” per consumatori e filiere?

La diffusione senza precedenti di COVID-19 ha cambiato il modo in cui operano le aziende. L’igiene personale e il distanziamento sociale sono emersi come priorità massime.…

Su Marzo 29, 2021

La diffusione senza precedenti di COVID-19 ha cambiato il modo in cui operano le aziende. L’igiene personale e il distanziamento sociale sono emersi come priorità massime. Di conseguenza, lo shopping online è diventato non solo una necessità, ma anche un cambiamento nello stile di vita mentre ci adattiamo alla nuova normalità.

Accelerazione tanto attesa o cambiamento nei modelli di consumo per l’e-commerce in India?

Molto prima che la pandemia di COVID-19 sconvolgesse l’economia indiana, l’India stava rapidamente marciando verso una società digitalmente potenziata. La proliferazione degli smartphone, l’aumento dell’accesso a Internet e il boom dei pagamenti digitali hanno alimentato gli sforzi del paese per diventare un’economia digitale.

Nel marzo di quest’anno, il governo indiano ha imposto un blocco a livello nazionale per contenere la diffusione di COVID-19. Poiché il COVID-19 si diffonde principalmente attraverso il contatto con una persona infetta o quando una persona entra in contatto con superfici contaminate, il modo migliore per proteggersi è rimanere a casa. A causa di ciò, centri commerciali e supermercati in tutto il paese erano stati chiusi. Ciò ha portato a un cambiamento nel comportamento di acquisto dei consumatori. La pandemia si è rivelata un’enorme opportunità per gli operatori di e-commerce indiani, con vendite che dovrebbero raddoppiare rispetto all’anno precedente. Nonostante la crisi di Covid-19 e la recessione economica, l’industria dell’e-commerce in India ha visto una tendenza al rialzo dopo il blocco, registrando un aumento del 17% del volume degli ordini a partire da giugno 2020, rispetto al periodo pre-blocco. Settori come l’elettronica e gli elettrodomestici, la moda e gli accessori, il settore sanitario e farmaceutico e i beni di largo consumo (FMCG) hanno registrato un andamento particolarmente positivo, con una crescita media delle vendite del 133%.*

Oggi i consumatori sono passati da negozi fisici, supermercati e centri commerciali a portali online per l’acquisto di prodotti, che vanno dai prodotti di base ai prodotti di marca. Scopri come affrontare la molteplicità dei canali di vendita! Ciò ha aumentato l’utilizzo dello shopping online in India e ha portato a un aumento del numero di utenti di e-commerce per la prima volta. Gli stessi che fino a quel momento erano stati inibiti a fare acquisti online. Poiché la norma del distanziamento sociale è stata avviata per quasi tutto il 2020, si prevede che la portata degli acquisti online e delle attività online aumenterà ulteriormente.

Con la diffusione senza precedenti di COVID-19, l’e-commerce è emerso come la grazia salvifica, consentendo ai consumatori di acquistare ciò che desiderano comodamente da casa e riceverlo direttamente a casa. Per incoraggiare i consumatori ad avvalersi della funzione di acquisto online e garantire loro la sicurezza, i giocatori di e-commerce hanno fatto un passo avanti offrendo “consegne contactless”. In uno scenario del genere, per sostenere la propria attività, la maggior parte dei rivenditori è passata alla vendita online diretta dai propri siti web.
Interessato alle tendenze dei consumatori? Dai un’occhiata al nostro articolo su come i clienti stanno diventando attori nella catena di vendita al dettaglio e logistica e scopri i nostri suggerimenti per le scelte logistiche per soddisfare le esigenze dei consumatori di e-commerce!

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Nuova crescita normale dell’e-commerce in India, un punto di svolta per marchi e operatori logistici

Lo spostamento dell’attenzione sulle vendite online, oltre alle operazioni continue attraverso i negozi fisici, ha a sua volta costretto i fornitori di servizi logistici ad aggiornare i propri sistemi di gestione del magazzino. Oggi i fornitori di servizi logistici devono aggiornare i propri sistemi di gestione del magazzino esistenti per abilitare la logistica omnicanale in modo da sincronizzare le funzioni di inventario, stoccaggio e distribuzione. Questa sincronizzazione tra le funzioni logistiche deve essere eseguita su tutti i canali di vendita per soddisfare la domanda in continua evoluzione dei consumatori e per rimanere in attività. Oggi, a causa della pandemia globale, molti magazzini sono più occupati che mai mentre si sforzano di mantenere il fornitura di beni di prima necessità oltre a prodotti non essenziali. Nella sua intervista con The Economic Times qualche mese fa, Alexandre Amine SOUFIANI – MD, FM Logistic India ha affermato: “I nostri clienti, oggi, sono consapevoli del fatto che vogliono creare un collegamento diretto con i loro consumatori finali. In FM Logistic India, abbiamo accelerato il lavoro con i nostri clienti per accelerare il lato B2C più rapidamente. Se la nostra velocità era di 20 km/h prima della pandemia, ora stiamo funzionando a 120 km/h”.

I primi a fare questo cambio di attività sono stati i venditori di abbigliamento, seguiti dai rivenditori di mobili e dai distributori di accessori per la casa. Ultimi i segmenti alimentari e alimentari. La maggior parte dei rivenditori ha siti Web da molto tempo. Tuttavia, la trazione su questi siti Web ha raccolto molteplici durante questa pandemia. Per soddisfare questo nuovo spostamento della domanda, molti marchi hanno creato centri di e-fulfillment in tempi record. Diversi attori nel segmento dei generi alimentari stanno collaborando con i tradizionali negozi di quartiere, fornendo e/o aggiornando la loro infrastruttura IT e formandoli per convertire i loro negozi in centri di distribuzione. I fornitori di servizi logistici, d’altra parte, stanno lavorando per aggiornare le loro capacità di gestione del magazzino.

Per consentire ai loro clienti nei segmenti della vendita al dettaglio e dell’e-commerce di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei loro consumatori finali, i fornitori di servizi di logistica a contratto devono sviluppare soluzioni plug-and-play che funzionino perfettamente sia per la modalità B2B (dove grandi scorte vanno a negozi e centri commerciali ) e modalità B2C (dove vanno a particolari clienti). Dallo stesso stock che è stato dedicato ai negozi fisici, WMS deve fungere da abilitatore per i clienti di accedere agli ordini a pezzi anziché alla massa e persino a facilitare l’accesso al livello del pezzo. Tale flessibilità richiede una buona integrazione. In FM Logistic India, abbiamo scelto di sviluppare un ingenuo sistema di gestione del magazzino in grado di gestire la stagionalità e le distorsioni delle catene di approvvigionamento dei nostri clienti.

L’aumento del numero di consumatori che si rivolgono alle piattaforme di acquisto digitale è senza dubbio un risultato dell’epidemia e della diffusione senza precedenti di COVID-19. Passando al modo di fare le cose “online”, che si tratti di lavorare da casa o di fare acquisti per le nostre esigenze quotidiane, questa è sicuramente emersa come la nuova normalità. Ma quanto durerà tutto questo? Solo il tempo può dirlo!

*Fonte: la stampa

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