Logistica dell’ultimo miglio: non solo un problema di trasporto
L’ultimo miglio di qualsiasi consegna è sempre stato la parte più complicata dell’intera catena di approvvigionamento logistica. Nonostante sia la parte più…
Su Ottobre 19, 2020
L’ultimo miglio di qualsiasi consegna è sempre stato la parte più complicata dell’intera catena di approvvigionamento logistica. Nonostante sia la parte più…
Su Ottobre 19, 2020
L’ultimo miglio di qualsiasi consegna è sempre stato la parte più complicata dell’intera catena di approvvigionamento logistica.
Nonostante sia la parte più breve del viaggio di qualsiasi bene, le sue complessità intrinseche lo rendono il più costoso. Può infatti rappresentare fino al 53% del costo totale di consegna. Ma i margini di profitto non sono l’unica preoccupazione quando si tratta dell’ultimo miglio. Al giorno d’oggi, la consegna stessa è una delle maggiori influenze nella decisione di acquisto del consumatore.
Essendo in grado di offrire opzioni di consegna più rapide, convenienti e sostenibili, le aziende di logistica otterranno un significativo vantaggio competitivo e un punto d’appoggio nella prossima generazione di consumatori.
Sfortunatamente, questa non è un’impresa da poco. Per soddisfare le aspettative dei clienti di oggi e di domani, dobbiamo ripensare l’intero paradigma della consegna urbana, sia attraverso il trasporto
e stoccaggio. Scopri le riflessioni e le soluzioni proposte da Fm Logistic e dalla società di consulenza strategica Roland Berger, leggendo il nostro Libro Bianco.
Secondo il Global Web Index, la consegna gratuita è il principale fattore di acquisto per il 60% degli utenti di Internet. Inoltre, gli standard accettati per i tempi di consegna hanno continuato a ridursi drasticamente negli ultimi anni. Mentre prima, 3-5 giorni lavorativi erano la norma, Amazon ora ha fatto della consegna il giorno successivo il punto di riferimento. E la tendenza è destinata a continuare, con la consegna in giornata già una realtà e destinata a diventare sempre più richiesta nei prossimi anni. Si prevedeva già di valere $987 million in the US in 2019).
I consumatori non vogliono solo una consegna rapida e gratuita, ma vogliono anche la massima comodità. Sono lontani i giorni in cui ti prendevi un giorno di ferie per un pacco importante. I clienti vogliono avere la possibilità di scegliere con precisione quando e dove verranno consegnate le loro merci. Vogliono essere in grado di cambiare la loro scelta e tenere traccia dei loro acquisti durante il viaggio. Allo stesso modo, vogliono essere in grado di restituire gli articoli con il minimo fastidio e senza costi aggiuntivi.
Tutto questo può sembrare un sacco di lavoro, ma ne vale la pena. Il 93% degli acquirenti online è incoraggiato ad acquistare più prodotti se sono disponibili opzioni di spedizione gratuite. E secondo la società di consulenza Capgemini l’82% dei clienti soddisfatti ha condiviso esperienze di consegna positive con amici e familiari.
Quindi, come possiamo raggiungere questo obiettivo?
Con le popolazioni che crescono sempre più urbane, la catena di approvvigionamento deve assumere un nuovo modello sostenibile. Deve fornire la flessibilità e la reattività ricercate dal consumatore di oggi.
In primo luogo, dobbiamo adottare forme di trasporto più ecologiche e automatizzate. Devono essere adattati al nuovo panorama normativo e geografico. Come abbiamo detto nel nostro recente white paper, le normative stanno diventando sempre più rigide. Significa che le flotte dovranno essere rifornite con veicoli ecologici se vogliono continuare a operare nei centri urbani. Anche la robotica e l’automazione giocheranno un ruolo chiave in futuro.
Secondo Adriel Lubarsky, direttore dello sviluppo commerciale di Udelv: “quando togli l’autista dall’auto, il costo di consegna scende dal 50% al 60% circa”. Molte startup stanno cercando modi innovativi per accompagnare o addirittura sostituire i corrieri dell’ultimo miglio, dai robot ai droni. Mentre i droni hanno monopolizzato la maggior parte delle luci della ribalta, i problemi normativi significano che i robot a terra hanno maggiori probabilità di essere i pionieri del settore delle consegne automatizzate dell’ultimo miglio.
Ma l’innovazione nei trasporti non basta. Dobbiamo anche considerare l’immagazzinamento e l’adempimento. A livello generale, dobbiamo accorciare il più possibile l’ultimo miglio. Ad esempio, avvicinando i centri di distribuzione alla città. Inoltre, mettere in comune le risorse di distribuzione potrebbe consentire alle aziende di realizzare risparmi significativi sia di tempo che di denaro. Il pooling apre un mondo completamente nuovo di possibilità di ottimizzazione.
All’interno del magazzino, l’automazione è ancora una volta la parola sulla bocca di tutti. La chiave del successo senza rivali di Amazon, l’evasione automatica può aumentare la precisione degli ordini e ridurre il tempo impiegato a camminare per ritirare gli ordini fino al 40%. Sfruttando i big data e la tecnologia blockchain, gli ordini verranno prelevati, tracciati e distribuiti con un’efficienza senza precedenti.
Una soluzione che esemplifica questo duplice approccio è CityLogin di FM Logistic. Già presente in molte città europee come Madrid, Roma e Parigi, si affida a piccoli magazzini alla periferia della città e veicoli ibridi o elettrici per completare i giri di consegna in comune. La soluzione urbana sostenibile aiuta le aziende a migliorare l’efficienza delle vendite e la reputazione, riducendo al contempo l’impatto ambientale.
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